AGRICOLTURA

In questa sezione troverai notizie relative al settore dell'Agricoltura

Data di pubblicazione:
06 Maggio 2019
AGRICOLTURA

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Lo Sportello Lavoro del comune di Sona a sostegno delle aziende del comparto agricolo

Lo Sportello Lavoro del Comune di Sona, a supporto del Decreto Rilancio, offre opportunità ai cittadini e supporto alla nostra agricoltura. Accoglie infatti le domande di candidatura e le offerte delle aziende del comparto agricolo per contrastare gli effetti dell'emergenza Corona virus e promuovere il lavoro agricolo. Informazioni  e modalità nel volantino allegato. Per informazioni e richieste lo Sportello Lavoro riceve su appuntamento tutti i martedì dalle 9,30 alle 12,30 in via Montecorno, 1 a Sona - mail: vitalba.marchese@energiesociali.it - tel. 3460732412. [pubblicata il 13-06-2020]


Richiesta contributi per infestazione parassitaria provocata dalla cimice asiatica

Si informa che in base alla Delibera della Giunta Regionale Veneta n. 217 del 25 febbraio 2020 è possibile richiedere al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali l'attivazione del Fondo Solidarietà Nazionale per presenza di danni determinati dagli attacchi della cimice asiatica alle diverse colture nel 2019. Gli indennizzi e le domande di intervento vanno inviate ad AVEPA.

Maggiori dettagli ed informazioni sono disponibili presso le associazioni di categoria Coldiretti e Confagricoltura. [pubblicata il 6 marzo 2020]


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L’Agenzia Veneta per l'Innovazione nel settore primario è un ente strumentale della Regione del Veneto, che svolgerà attività di supporto alla Giunta Regionale nell’ambito delle politiche che riguardano i settori agricoloagroalimentareforestale e della pesca. Inoltre si dovrà occupare di ricerca applicata e sperimentazione finalizzate al collaudo e alla diffusione delle innovazioni tecnologiche e organizzative volte a migliorare la competitività delle imprese e delle filiere produttive, la sostenibilità ambientale, nei comparti agricolo, agroalimentare, forestale e delle pesca. E anche diffusione, supporto e trasferimento al sistema produttivo delle innovazioni tecnologiche, organizzative, di processo e di prodotto, ivi compresi i processi di valorizzazione e certificazione della qualità, anche avvalendosi di strutture produttive private rappresentative delle diverse realtà produttive del territorio regionale; salvaguardia e tutela delle biodiversità vegetali e animali autoctone di interesse agrario, naturalistico e ittico nonché gestione del demanio forestale regionale.
Attualmente i dati identificativi dell'Agenzia sono i seguenti:
Ragione Sociale: Agenzia Veneta per I'Innovazione nel Settore primario
Sede legale: Viale dell’Università n. 14 - 35020 LEGNARO (PD) - C.F. 92281270287 - P.Iva 05026970284
Contatti:
Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario - Viale dell’Università, 14 - 35020 Legnaro (PD) - Tel. 049/8293711 Fax. 049/8293815  e-mail: info@venetoagricoltura.org   e-mail PEC: avisp@pecveneto.it
Orari: da lunedi a giovedi dalle 8.30 alle 17.00. Il venerdi dalle 8.30 alle 14.00.


Moria dei kiwi nella produzione veroneseCosa è possibile fare? Esistono soluzioni?
Alcune risposte potrebbero risultare esaurienti nel prossimo convegno di giovedì 11/02/2016 alle ore 18,30 presso il Palapesca di via Cesarina, 16 a Sommacampagna (all'interno dell'area del mercato ortofrutticolo), promosso dagli Assessorati all'agricoltura dei Comuni di Sona e Sommacampagna. L'obiettivo è fornire agli operatori del settore agricolo e, in particolare, ai frutticoltori, informazioni e possibili strumenti alla soluzione del problema che ha già colpito 1000 ettari dei 3000 ettari complessivi di produzione veronese.Un danno ingente per l'agricoltura e la filiera agroalimentare del nostro territorio che richiede concreta attenzione.
Ecco quindi esperti del Centro Ricerca per la frutticoltura di Roma e della fondazione Agrion (ex Creso) del Piemonte, in collaborazione con i nostri tecnici locali, Dott. Giacopini e Sig. Vincenzi, disponibili a illustrare e raccontare l'esperienza di alternative colturali già testate con risultati positivi in Piemonte. Accogliere il confronto e fare tesoro dell'esperienza di chi è riuscito a superare e debellare la PSA può rappresentare il principio della tanto attesa risoluzione  
Visualizza la locandina dell'evento in allegato


Protocollo d'intesa per l'accesso al credito delle aziende agroalimentari - Il Ministro Martina: 6 miliardi di euro in 3 anni per far crescere investimenti e occupazione (13/1/2016)
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che oggi, alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il Ministro Maurizio Martina e il Consigliere delegato di Intesa Sanpaolo Carlo Messina hanno firmato un Protocollo di intesa finalizzato a dare risposte concrete e specifiche alle aziende dell'agroalimentare sul fronte dell'accesso al credito. L'accordo prevede innanzitutto l'attivazione di un plafond di investimenti dedicato da 6 miliardi di euro in tre anni per il finanziamento di imprese e filiere produttive oltre a servizi finanziari ad hoc per le esigenze dell'attività agroalimentare.
Con il Protocollo sono inoltre potenziati gli strumenti di garanzia e si istituisce un programma formativo per gli imprenditori agricoli. Attraverso una filiera creditizia dedicata, un team centrale e una rete di specialisti territoriali di Intesa Sanpaolo, con il sostegno del Mipaaf, delle associazioni e degli enti locali, si garantisce poi il supporto finanziario e consulenziale alle imprese agricole.

"Dopo un 2015 molto positivo - ha dichiarato il Ministro Martina -, l'agroalimentare italiano può ancora accelerare. Vogliamo sostenere la crescita delle imprese e la creazione di nuova occupazione e per questo servono investimenti, credito e un rapporto più semplice tra banche e imprese. L'accordo che presentiamo oggi con Intesa Sanpaolo rappresenta un tassello importante della strategia a sostegno di un settore che si sta dimostrando sempre più centrale per l'economia italiana. È significativo che uno dei principali istituti bancari del Paese metta a disposizione, nei prossimi 3 anni, 6 miliardi di euro di credito dedicato per le aziende del settore. Un'iniezione di liquidità e fiducia che può contribuire al raggiungimento di obiettivi concreti come l'aumento degli occupati, la crescita dell'internazionalizzazione, il supporto agli investimenti soprattutto sul fronte dell'innovazione e per il ricambio generazionale. Si tratta di un modello di lavoro che rilancia anche la specializzazione del credito agrario e che vorremmo rafforzare ancora, estendendolo nei prossimi mesi ad altri istituti. Il Governo continua il suo impegno al fianco delle imprese dell'agroalimentare, dopo aver approvato la Legge di stabilità più agricola degli ultimi anni, con 800 milioni di euro di investimenti del Governo e un taglio di tasse di oltre il 25% che non ha precedenti negli ultimi anni ".

GLI OBIETTIVI
Il Protocollo di intesa ha come obiettivo principale quello di semplificare l'accesso al credito per le aziende dell'agroalimentare italiano. L'intento è quello di incrementare l'internazionalizzazione e valorizzare gli investimenti nelle filiere produttive, con un primo ambito di azione relativo al settore zootecnico e a sistema lattiero-caseario nazionale.
Le misure previste dall'accordo sono finalizzate a sostenere inoltre investimenti su temi chiave per il futuro del comparto come l'innovazione tecnologica, favorendo la nascita di start up, la digitalizzazione e l'e-commerce.

I NUMERI
- 6 miliardi di euro in 3 anni di credito dedicato per l'agroalimentare- 10 miliardi di euro di investimenti potenzialmente attivabili
- 70mila nuovi posti di lavoro stimati


La Giunta regionale con deliberazione n. 1937 del 23/12/2015 ha aperto i termini di presentazione delle domande di contributo per alcune Misure del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020.
In particolare la "Misura 6 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese" - "Intervento 6.1.1 - Insediamento di giovani agricoltori" intende favorire l'ingresso di agricoltori adeguatamente qualificati nel settore agricolo e, in particolare, il ricambio generazionale; il bando è rivolto a giovani agricoltori, come definiti dall’art. 2 par. 1 lett. n) del Reg. UE 1305/2013, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda e presentano i necessari requisiti soggettivi ed oggettivi, fermo restando gli ulteriori vincoli previsti. L’insediamento coincide con il momento dell’apertura della posizione IVA in campo agricolo e l’acquisizione in possesso o detenzione dei terreni costituenti l’azienda agricola. La scadenza del bando è fissata per il 08-03-2016.
Per ulteriori informazioni contattare:
Regione Veneto - Sezione Competitività Sistemi Agroalimentari - Tel. 041 2795547 - Fax 041 2795575 - e-mail: agroalimentare@regione.veneto.it
AVEPA (Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura) provvede alla definizione della procedura amministrativa e della modulistica necessaria alla presentazione delle istanze - Tel. 049/7708711 - Fax 049/7708750 - e-mail: protocollo@cert.avepa.it sito web: www.avepa.it
In allegato visualizza il testo della Delibera regionale.


Con Deliberazione di Giunta regionale veneta n. 1346 del 09 ottobre 2015, è stato approvato il Regolamento Generale del Mercato Ortofrutticolo di Sommacampagna e Sona.
Visualizza la Deliberazione e il Regolamento in allegato.


LA PESCA A TAVOLA

Il Progetto "La pesca a tavola" nasce come iniziativa di celebrazione del frutto estivo.
La pesca è uno dei primi prodotti frutticoli veneti cui il Ministero ha concesso l’Indicazione Geografica Protetta per storicità e qualità. La PESCA di Verona è infatti coltivata nell’area veronese fin dall’epoca romana; oggi viene coltivata in modo specifico fino alle rive del Lago di Garda. Le pesche tipiche di Verona sono solo quelle a polpa bianca o gialla e le nettarine a polpa gialla a maturazione precoce, media e tardiva; la loro polpa è consistente  e succosa, di sapore caratteristico dovuta al giusto equilibrio tra grado zuccherino e acidità dovuto al clima favorevole ed alla protezione delle colline e mitezza del Garda.
Obiettivi del progetto sono sia la conoscenza del territorio e dei suoi prodotti (compresa la possibilità  di degustarli presso le varie attività ricettive) ma soprattutto il riavvicinare  il cittadino alla vocazione agricola del territorio, incentivando gli acquisti di frutta e verdura presso i produttori locali.
A tale progetto, in calendario soprattutto nella stagione di maturazione della pesca, hanno aderito i Comuni di Sona, Sommacampagna, Bussolengo, Valeggio sul Mincio, Castelnuovo del Garda, Pescantina e Villafranca di Verona.
Nell’iniziativa sono stati coinvolti i mercati alla produzione e commercializzazione, le attività di ristorazione, le aziende agricole, le attività ricettive, i campeggi del territorio per fare ripartire la peschicoltura veronese attraverso la riorganizzazione dell’offerta, la valorizzazione economica della qualità e specificità delle produzioni, la reintroduzione di varietà peschicole adatte al territorio  e alle condizioni pedoclimatiche del veronese.
Agricoltura, commercio e turismo assieme per un percorso di valorizzazione dei prodotti del territorio!
Come altre iniziative, anche la Pesca a tavola rappresenta un importante appuntamento per la promozione del prodotto pesca coniugato alle occasioni di richiamo di storia, cultura, enogastronomia, sentieri naturalistici, percorsi cicloturistici e la bellezza dei frutteti sulle verdi colline moreniche.
Modulistica per la vendita diretta della Pesca:

  • Disciplinare di vendita
  • Vendita diretta da parte delle aziende agricole
  • Promozione della pesca da parte delle strutture ricettive

Per saperne di più visita il sito www.lapescaatavola.it